L'ingresso al complesso monumentale avviene attraverso il rivellino cui si accede da un ampio parcheggio piantumato. Lasciato alle spalle l'ingresso chi entra percepisce l'estensione completa del terrapieno da cui si stacca la mole del Mastio. L'intera superficie del terrapieno sarà tenuta a prato calpestabile, in modo che chi entra abbia una visione a 360° sul paesaggio circostante e percepisca di essere ad una quota superiore rispetto al borgo e alla campagna.
E' questa una percezione fondamentale per restituire al
complesso l'identificazione dei propri confini e la
caratteristica dimensione di architettura fortificata ora
frammentata da muri
e
alberi piantati casualmente.
Progettista Capogruppo: Marco Zanuso,
Gruppo di progettazione: Daniela Volpi, Antonio
Zanuso, Federica Zanuso
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